Sen stava messer Corvo sopra un albero
con un bel pezzo di formaggio in becco,
quando la Volpe tratta al dolce lecco
di quel boccon a dirgli cominciò:

- Salve, messer del Corvo, io non conosco
uccel di voi più vago in tutto il bosco.
Se è ver quel che si dice
che il vostro canto è bel come son belle
queste penne, voi siete una Fenice -.

A questo dir non sta più nella pelle
il Corvo vanitoso:
e volendo alla Volpe dare un saggio
del suo canto famoso,
spalanca il becco e uscir lascia il formaggio.

La Volpe il piglia e dice: - Ecco, mio caro,
chi dell’adulator paga le spese.
Fanne tuo pro’ che forse
la mia lezione vale il tuo formaggio -.
Il Corvo sciocco intese
e (un po’ tardi) giurò d’esser più saggio.

Dizionario

Messer - Forma arcaica di "signore", usata come titolo rispettoso.

Becco - Parte esterna della bocca di alcuni uccelli, corrispondente alle labbra umane, ma dura e appuntita.

Lecco - Qui usato in senso figurato per indicare il desiderio, il gusto, o l'appetito per qualcosa.

Boccon - Poco usato al singolare, indica un pezzo di cibo abbastanza piccolo da essere mangiato in un solo morso.

Vago - Aggettivo che in contesto antico o letterario può significare "bello" o "attraente".

Fenice - Mitologico uccello che si rigenera o risorge dalle proprie ceneri, qui usato per indicare qualcosa di unico e meraviglioso.

Vanitoso - Aggettivo che descrive una persona che ha un'eccessiva ammirazione per se stessa.

Saggio - Qui significa "esempio" o "prova" di qualcosa.

Spalanca - Verbo che significa "aprire molto" o "allargare", in questo caso si riferisce al becco del corvo.

Adulator - Persona che loda eccessivamente qualcun altro per ottenere un vantaggio personale, lusingatore.

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