Alessandro Volta,
nato a Como il 18 febbraio 1745, è una figura titanica nella storia della scienza, il cui ingegno ha illuminato il mondo—letteralmente.
Fin da giovane, Volta mostrò una curiosità insaziabile per la scienza, sfidando le aspettative della sua famiglia che lo volevano avvocato.
A soli 14 anni, iniziò a esplorare l'elettricità, un campo ancora in gran parte sconosciuto.
Il viaggio scientifico di Volta decollò nel 1774 quando divenne professore di fisica all'Università di Pavia.
Fu qui che il suo genio trovò terreno fertile. Nel 1775, inventò l'elettroforo perpetuo, un dispositivo capace di generare elettricità statica, aprendo la strada a ulteriori scoperte.
Ma il capolavoro di Volta arrivò nel 1800 con l'invenzione della pila voltaica, la prima batteria elettrica.
Questa rivoluzionaria invenzione non solo dimostrò che l'elettricità poteva essere generata chimicamente, ma fornì anche una fonte continua di corrente elettrica, trasformando per sempre il mondo scientifico e industriale.
La pila voltaica nacque da una sfida intellettuale con Luigi Galvani, il quale sosteneva che l'elettricità fosse un fenomeno biologico.
Volta dimostrò invece che l'elettricità poteva essere creata da metalli diversi immersi in soluzioni acide. La sua pila consisteva in dischi alternati di zinco e rame separati da strati di cartone imbevuto in acqua salata.
Questa invenzione non solo mise fine alla controversia con Galvani, ma inaugurò l'era dell'elettricità.
L'importanza del lavoro di Volta fu riconosciuta globalmente. Napoleone Bonaparte, ammirato dalle sue scoperte, lo nominò conte e senatore del Regno d'Italia. Nel 1810, fu insignito della Legion d'Onore e la sua fama si diffuse in tutta Europa.
Alessandro Volta morì il 5 marzo 1827, ma il suo lascito vive ancora oggi.
La sua pionieristica esplorazione dell'elettricità ha gettato le basi per le tecnologie moderne, rendendolo una vera leggenda della scienza.
Ogni volta che accendiamo una luce o utilizziamo un dispositivo elettronico, celebriamo il genio di Volta e il suo insaziabile desiderio di scoprire.